Le scoperte geografiche
1. La ricerca di una via per le Indie
Per il tutto il Medioevo l'Europa acquistò dall'Oriente sete e soprattutto spezie, tra cui il preziosissimo pepe. Le spezie servivano per la conservazione dei cibi.
Questo commercio consentiva grandi guadagni ma era anche molto rischioso. Oltre a fare viaggi molto lunghi queste merci dovevano attraversare territori controllati dai musulmani. In genere gli europei preferivano rivolgersi ai mercanti arabi che trasportavano queste merci direttamente nel mediterraneo. Nel mediterraneo erano poi veneziani e genovesi a trasportare le merci in tutta Europa. Tutti questi passaggi però rendevano le merci molto costose.
Al fine di rendere queste merci meno costose e quindi per allargare il nuovo mercato si fa importante l'esigenza di trovare una nuova via per le Indie.
Secondo le conoscenze del tempo l'unico modo per arrivare in India era circumnavigare l'Africa, cioè passare sotto il grande continente ma tutti i tentativi fatti tra il XIII e il XIV secolo fallirono.
Nel Quattrocento ci furono però importanti progresso nelle tecniche di navigazione:
- un nuovo tipo di nave, la caravella, più leggera e maneggevole delle vecchie navi che fruttava meglio i venti e poteva allontanarsi dalla costa
- perfezionato l'uso della bussola
- carte nautiche più precise
- migliori conoscenze geografiche