Le Fonti
3. La teoria degli ordini
La cosiddetta Teoria degli Ordini fu scritta da Adalberone di Laon tra X e XI secolo e esprime l'ordine che dovrebbe avere la Società (cioè quali i ruoli di ognuno per tenerla in ordine) secondo idee diffuse nel tempo
La Chiesa con tutti i suoi fedeli forma un solo corpo, ma la società è divisa in tre ordini. Infatti la legge degli uomini distingue altre due condizioni: il nobile e il servo non sono sotto una stessa legge. I nobili sono guerrieri, protettori della Chiesa, difendono con le loro armi tutto il popolo, grandi e piccoli, e ugualmente proteggono se stessi. L'altra classe è quella dei servi: questa razza di infelici non possiede nulla senza dolore.
Ricchezze e vesti sono fornite a tutti dal lavoro dei servi e nessun uomo libero potrebbe vivere bene senza i servi. Dunque la città di Dio, che si crede essere una sola, è in effetti triplice: 1) alcuni pregano; 2) altri combattono; 3) e altri lavorano. Questi tre ordini vivono insieme e non possono essere separati; il servizio di uno solo permette l'attività degli altri due e ognuno di volta in volta offre il sostegno a tutti.