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Napoleone

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Corso: Apprendisti Storici
Libro: Napoleone
Stampato da: Utente ospite
Data: giovedì, 21 novembre 2024, 17:55

1. 1796-1804

1793: Napoleone aderisce al giabonismo montagnardo

Si fa notare al Direttorio (1795) per sue abilità militari e riceve incarico di repressione del colpo di stato monarchico e di chiusura dei club giacobini.

1795-97: Campagna d'Italia che gli dà enorme popolarità in Francia.

Tornato dall'Egitto viene visto come salvatore dall'instabilità politica e dalla paura delle invasione straniere.

Dicembre 1799: Costituzione dell'anno VIII: il potere esecutivo gli viene affidato come primo console e di fatto emana leggi e nomina generali e funzionari (nazionali e locali).

La sua politica economica è tutta rivolta all'alta borghesia con leggi che vietano gli scioperi e le richieste dei sindacati.

Nel 1801 raggiunge un concordato con Pio VII con il quale il cattolicesimo viene riconosciuto come la religione della maggior parte dei francesi arrivando con la Chiesa a una pace religiosa.

Contro la seconda coalizione decide di attaccare l'Austria per isolare l'Inghilterra. L'Austria è attaccata in Renania e in Italia (dove, dopo la vittoria di Marengo nel 1800, ricostituisce la Repubblica Cisalpina). Nel 2/1801 firma la Pace di Lunéville che conferma quella di Campoformio del 1797.

Anche Russia e Regno di Napoli concludono paci e l'Inghilterra, isolata, firma la Pace di Amiens (3/1802).

Con l'aumento del consenso in Francia nel 1802 organizza un plebiscito che dà a Napoleone il consolato a vita.

Nel 1804 scopre un complotto borbonico che gli fornisce l'alibi per trasformare il consolato in ereditario e con un plebiscito emana la Costituzione dellìanno XII che trasforma Napoleone in Imperatore dei Francesi dando al suo impero anche una valenza religiosa in quanto il 2/12/1804 si fa incoronare tale direttamente da Pio VII nella chiesa di Notre Dame (noto il fatto di togliere la corona dalle mani del Papa per incoronarsi da solo, a evidenziare la supremazia dello Stato sulla Chiesa).

Nel 3/1804 emana anche il Codice Civile che stabilisce eguaglianza giuridica, libertà religiosa, laicità dello Stato, proprietà. Istituzione della famiglia come nucleo sociale.

Il 31/12/1805 termina l'adozione del calendario repubblicano.


2. 1805-1815

1805: Terza coalizione di Inghilterra con Russia, Austria, Svezia e Napoli.

L'Inghilterra, con l'ammiraglio Nelson, sconfigge la flotta francese al largo di Trafalgar (10/1805), Napoleone risponde con la vittoria di Austerlitz contro Russia e Austria e arriva alla pace di Presburgo.

La Prussia tema l'influenza di Napoleone in Germania ed entra nella Quinta coalizione con Russia e Inghilterra (1806). Dopo la vittoria di Napoleone si giunge alla Pace di Tilsit (1807) e le conquiste della Rivoluzione codificate nel Codice Civile si diffondono in tutta Europa:

  • Regno di Westfalia (Prussia a Ovest dell'Elba) a Gerolamo Bonaparte
  • Confederazione del Reno (al posto del Sacro Romano Impero) con la presidenza di Napoleone
  • Regno di Olanda a Luigi Bonaparte
  • Granducato di Varsavia (est dell'Elba) satellite della Francia

In Italia, dopo la vittoria di Marengo (che alimentano idee nazionaliste che faranno parte del prossimo Risorgimento), Napoleone controlla l'Italia trasformando la Repubblica Cisalpina in Repubblica Italiana e poi Regno d'Italia (1805) con la corona a Napoleone.

A Napoli, dopo la vittoria di Austerlitz, il Regno passa a Giuseppe Bonaparte e poi (1808) a Gioacchino Murat.

Piemonte, Liguria e Toscana vengono annessi alla Francia.

L'Inghilterra resta di nuovo isolata e contro di essa viene organizzato il Blocco Continentale che porta però i primi problemi di consenso sia interno che estero a Napoleone:

  • Il blocco viene facilmente aggirato
  • Provoca un controblocco ai danni della Francia con le conseguenti proteste di borghesi e intellettuali
  • Non provoca danni all'Inghilterra che può contare sul suo enorme impero

Napoleone reagisce con la politica delle annessioni ai danni di chi aggira il blocco: nel 1807 annette il Portogallo e nel 1808 la Spagna (di cui re fa il fratello Giuseppe). In Spagna iniziano rivolte per l'Indipendenza, in nome degli stessi principi importati dai francesi, e sostenute dal Duca di Wellington.

Nel 1809 una quinta coalizione vede l'alleanza di Inghilterra e Austria. Napoleone ancora vince e ottiene il matrimonio con la figlia dell'imperatore Francesco I, Maria Luisa d'Austria.

Tra il 1810 e il 1812 registriamo la massima espansione dell'Impero.

Nel 1810 la Russia di Alessandro I si stacca dal blocco continentale e Napoleone organizza una grande armata di 600.000 uomini per invaderla nel giugno del 1812. I Francesi entrano a Mosca (abbandonata e incendiata dagli stessi russi) il 14 settembre ma a vincere sarà il generale inverno che constringe Napoleone alla ritirata con 400mila morti e 100mila prigioneri.

È la fine dell'invincibilità dei francesi e una sesta coalizione nel 1813 porta alla vittoria di Lipsia ai danni di Napoleone. Napoleone viene esiliato sull'isola d'Elba e la Francia torna ai borbone con Luigi XVIII. Inizia la restaurazione.

Approfittando del malcontento nella popolazione francese, Napoleone fugge dall'esilio e torna in Francia il 1/3/1815 e si insedia al governo, quindi organizza un nuovo esercito ma una settima coalizione lo sconfigge a Waterloo (18/6/1815). In esilio a Sant'Elena vi muore il 5/5/1821).

Riuniti a Vienna i potenti d'Europa tenteranno una restaurazione dell'Europa pre-napoleonica quasi impossibile.