Papato e Impero
4. La lotta per le Investiture
Chi dette un enorme contributo per togliere la supremazia imperiale sulla Chiesa, da molti ritenuta la causa della crisi della Chiesa, fu il papa Gregorio VII, ex abate di Cluny.
Eletto nel 1073, approfittando della giovane età dell'imperatore Enrico IV, non potendo quindi usare il Privilegium Othonis, emanò nel 1075 una bolla che avrebbe creato molti contrasti con l'Impero: il Dictatus Papae in cui affermava la superiorità dell'autorità papale su ogni altro potere, compreso quello imperiale.
Nel 1076, con una Dieta a Worms, Enrico IV tentò di deporre il Papa (con la forza del Privilegium Othonis), ma Gregorio VII, in risposta, lo scomunica liberando tutti i vassalli dall'obbligo di fedeltà. come prevedeva il Dictatus Papae. In Sassonia i sudditi e i vassalli di Enrico IV si ribellano e per recuperare la loro fedelrà Enrico IV fu costretto a raggiungere il Papa a Canossa, dove si trovava durante il viaggio che lo avrebbe portato in Svizzera a eleggere un nuovo imperatore, dove aspettò tre giorni sotto la neve in segno di penitenza prima di essere ricevuto e perdonato dal Papa, perdono che gli permise di riacquistare i suoi poteri. Una volta tornato imperatore Enrico IV tentò ancora di deporre il Papa e nominò un altro al suo posto: Clemente III.