Dall'economia curtense alla rinascita dell'anno Mille
1. Economia (una definizione)
Economia è un termine greco che significa, alla lettera, "le regole della casa" (oikos nomos), dove per casa si intende "centro produttivo i cui abitanti hanno un solo interesse: la sopravvivenza".
L'economia ha un oggetto, infatti, che è la "Merce", ovvero il prodotto di un lavoro che permette di trasformare la natura per adeguarla ai nostri bisogni. Per questo diciamo che l'economia viene prima di tutto! L'uomo non può sopravvivere senza lavorare.
L'oggetto, abbiamo detto, è la MERCE.
Questa può avere due valori: di USO e di SCAMBIO.
Il valore d'USO è quello che determina chi usa la merce per soddisfare un suo bisogno, il valore di scambio quello che viene determinato in base a una trattativa tra chi possiede due merci e ognuna serve a chi non la possiede (lo scambio in pratica fa passare le merci da dove non hanno un valore d'uso a dove lo hanno).
Lo scambio può avvenire per BARATTO o tramite un intermediario che è il DENARO.
Se lo scambio tramite baratto è ancora qualcosa di naturale, lo scambio con moneta rischia di "pervertire" il senso dell'economica, perché il denaro rischia di essere non il mezzo ma il fine dello scambio.