Le tensioni internazionali alla vigilia della guerra
4. La Grande Germania
Il primo progetto di Hitler era riunire tutti i tedeschi sotto un unico Stato. Intanto il 12 marzo 1938 i nazisti occupano l'Austria e il mese seguente ratificò l'annessiono (Anschluss). Ma non bastava. Hitler pretendeva anche il controllo della regione dei Sudeti, in Cecoslovacchia, dove vivevano 3 milioni di tedeschi. La Cecoslovacchia, unico paese democratico circondato da paesi fascisti, non intendeva cedere. Allo scopo di impedire una Guerra fu chiesto a a Mussolini di fare da mediatore e fu organizzata la conferenza di Monaco. In questa conferenza, senza che la Cecoslovacchia potè nemmeno partecipare, essa fu lasciata sola da Francia e Inghilterra che riconobbero l'occupazione tedesca (il primo ministro inglese Chamberlain fu molto criticato, in patria, da Churchill per questo). In questi anni pochi volevano una guerra: gli Stati Uniti erano impegnati nel New Deal, Francia e Inghilterra avevano governi deboli, e Hitler fu ampiamente tollerato e da qualcuno anche visto come un baluardo contro Stalin. Hitler era consapevole di questo e ne approfittò.