Socrate
3. La virtù
Definiziamo "virtù" come modo ottimale di qualcosa. Per l'uomo "modo migliore di comportarsi nella vita, in quanto uomo".
Per la tradizione è un qualcosa di dato dalla nascita, per i sofisti qualcosa di insegnabile e perseguibile con l'impegno. In questo Socrate è d'accordo.
La virtù come scienza e ricerca, quindi.
Scienza perché la virtù è una forma di sapere e perché per essere uomini nel modo migliore si deve riflettere, cercare, ragionare.
La virtù è:
- unica, scienza del bene da cui derivano tutte le altre
- un valore interiore, che Platone troverà nell'anima e che è l'uso della ragione
- politicità, poiché l'uomo è animale sociale e la virtù è quindi il "ragionare insieme", trovare beni comuni