La storia come scienza
2. L'arte aristotelica
Aristotele ebbe ad affermare la superiorità dell'Arte rispetto alla Storia.
Perché affermò questo?
Perché la Storia per Aristotele era, appunto, un elenco di dati (non messi in discussione) ma privi di qualsiasi connessione logica.
L'Arte, invece, per essere tale, deve essere in grado di raccontare una storia che, a partire da certe premesse, ne deduca delle necessarie conclusioni. Nell'Arte la coerenza è fondamentale perché lo spettatore possa immedesimarsi nelle azioni degli attori in scena. E l'immedesimazione (mimesi) è possibile solo se quel che accade è verosimile, cioè plausibile, logico, appunto... e se quindi a partire da certe premesse posso anche prevedere le azioni in scena, posso riconoscerle cioè come "umane".
Oggi, la Storia, credo che possiamo intenderla più vicina a quella che per Aristotele era l'Arte:
date delle premesse (fonti interpretate), deduco delle conclusioni logiche che dovranno essere confermate (da altre fonti interpretate). La connessione logica è qualcosa però che metto io (Storico) e non si trova certo nelle fonti.