Wittgenstein
2. Il Tractatus logico-philosophicus
2.1. Il mondo
La trattazione è divisa in 7 proposizioni.
La prima afferma che
1. Il mondo è tutto ciò che accade
e continua specificando che
1.1 Il mondo è la totalità dei fatti, non delle cose
La seconda proposizione dice che:
2. Ciò che accade, il fatto, è il sussistere di stati di cose
specificando che
2.02. Lo stato di cose è un nesso di oggetti e che l'oggetto è semplice.ù
L'ontologia del Tractaus è tutta qui:
- un certo numero di oggetti (ovvero entità semplici)
- che possono combinarsi tra loro producendo stati di cose
- alcuni stati di cose sono possibili, si trovano cioè nello spazio logico
- altri si realizzano nello spazio materiale e sono i fatti
- il mondo è appunto la totalità dei fatti.
Al di là della critica ad Aristotele che ritiene che il mondo sia l'insieme delle sostanze individuali, questa concezione è un esito del modo di procedere di W che consiste nel ricavare le caratteristiche ontologiche del mondo dalle caratteristiche logiche del pensiero: il logica soltanto le proposizioni sono vere, pertanto nel mondo solo i fatti possono essere reali.
Nomi e cose non sono di per sé veri e reali.
La capacità di un oggetto di combinarsi con altri per dare stati di cose nello spazio logico è definita la forma di quell'oggetto. Anche qui abbiamo un rovesciamento aristotelico del principio atto/potenza. Per W la forma di un oggetto è la sua esistenza in potenza. La sua dimensione materiale è invece la sua esistenza in atto.
Un mondo in miniatura
Immaginiamo un mondo costituito da solo tre oggetti: A, B e C.
- La forma di A è tale per cui può stare sotto B e C, ma non può stare sopra
- La forma di B è tale per cui può suare sia sopra A sia sotto C
- C può stare sopra A e B ma mai sotto
A potrebbe essere un tavolo, B una tovaglia e C un piatto.
Ne consegue che tutti i possibili accoppiamenti nello spazio logico saranno:
- AB (tovaglia sul tavolo)
- AC (piatto sul tavolo)
- BC (piatto sulla tovaglia)
Quindi avremo 8 possibili "mondi" (intesi come totalità di fatti):
- AB, AC, BC
- AB, AC
- AB, BC
- AC, BC
- AB
- AC
- BC
- nessuno
W non dice nulla su quali siano gli oggetti che, combinati insieme, vanno a costituire i fatti del mondo materiale. La determinazione di questi oggett non è compito della filosofia, ma delle scienze empiriche. La filosofia si limita a mostrare l'impalcatura logica che le scienze empiriche devono adottare nella loro indagine.
Soltanto l'impalcatura logica del mondo è necessaria, mentre il contenuto empirico è contingente.