A parte il fatto che anche Epicuro mi dice che lei deve fare "rispondi" al post principale e non alle domande delle sue compagne... è comunque felice di rispondere perché la questione è interessante.
Non è d'accordo sul fatto che le paure siano infinite, la paura è una! Le cause possono essere infinite (o meglio, diciamo, una infinità). Quando però sostiene che i bisogni sono facile da soddisfare (e quindi il dolore è evitabile) di colpo le spazza tutte perché tutte le cause, quante tante ne possa pensare, sono sempre cause materiali e quindi se ci limitassimo ai bisogni naturali non dovremmo preoccuparci di nulla.