Alla domanda cosa è la felicità tutti quanti rispondiamo che un ente è felice quando vuole il bene di se stesso,quando conosciamo la nostra natura, ma soprattutto nel momento stesso in cui realizziamo la persona che vogliamo essere.
Quindi quando un ente conosce la propria natura essa non possiede regole né leggi né qualsiasi cosa che impedisca la conoscenza stessa,come ad esempio fece Diogene che affermava una pratica che consisteva nel seguire la propria natura e scelse di privarsi di ogni tipo di vizio,piacere,svago,divertimento e benessere ma si concedeva solamente al bisogno umano andando ad abitare all'interno di una botte che lo usava anche come vestito. Diogene credeva che ogni ente doveva seguire la propria natura,quindi nel momento stesso in cui un ente vive privo di leggi, norme, regole è un ente che segue la propria natura,ma soprattutto è libero.
Per libertà intendiamo una condizione per cui un ente può decidere per se stesso cosa pensare,esprimersi e agire in modo libero senza costrizione e limitazioni.
Secondo me la felicità e la libertà sono due consegunze nel momento stesso in cui un ente decide di seguire la propria natura,ma la maggior parte delle volte non sempre un uomo libero è felice o viceversa,questo porta un uomo ad accontentarsi della vita che ha per il semplice fatto che nel mondo un uomo non può seguire la propria natura perchè le leggi e le norme fanno parte della nostra convivenza e se queste non ci fossero probabimente non ci sarebbero più uomini nel mondo.
Di conseguenza quando parliamo della libertà comprendiamo che un ente può essere libero di fronte alla legge nel momento in cui non è costretto a vivere in prigione o fare lavori sforzati per la società,molti filosofi dicevano che la ricerca della felicità è di chi la va a cercare io al contrario credo che la felicità sia un privilegio ma anche una forte emozione per la quale non viene cercata poichè quando si fa spazio nella nostra vita è una sorpesa inaspettata che meritiamo di godercela ma solamente quando essa arriva da sè.
Infine concludiamo dicendo che un uomo può essere felice ma non libero oppure può essere libero ma non felice oppure un ente può accetare la propria libertà convivendo con le leggi,le norme che la società impone agli individui e decidere il proprio ruolo all'interno della società ed accettare la vita che gli viene imposta.
Katia lenzi