Gli idola di Bacone
1) idoli della tribù: sono gli idoli a cui dedica maggiore spazio, sono idoli soltanto naturali, Bacone in questi idoli afferma che da parte nostra c'è una troppa eccessiva risposta nei sensi, il nostro intelletto non è un lume secco, per questo la nostra intellezzione è intersecata dalla passione, elementi che ci fuorviano e contaminano la nostra conoscenza.
2) idoli della spelonca (caverna) idoli naturali (quello che sia il contesto non prendono caratteristiche dalla società o dai costumi) e idoli storici (influenze storiche, sociali ed economiche); A questi idoli Bacone inserisce le letture fatte, le amicizie, e le cose nelle quali noi abbiamo riposto la fiducia. La conoscenza di un problema ci permette di limitarlo per questo per Bacone la teoria degli idola è già farmaco degli idola; la spelonca in questo caso indica il bozzolo in cui noi viviamo.
3) idoli del foro solo gi matrice storica sono gli idoli del foro o del teatro; questi secondo Bacone sono gli idoli più pericolosi in quanto si legano allo strumento di cui gli uomini ne fanno uso: il linguaggio. Nel linguaggio si allineano molti pregiudizi e siccome non c'è un nomoteta la prassi linguistica non è controllata da un legislatore. Noi usiamo termini che non designano nulla cioè usiamo termini che esistono solo per tradizione ma che effettivamente non ne conosciamo bene il significato. Bacone cerca l'esigenza di un linguaggio univoco con parole che significano qualcosa (Leibniz filosofo del 600 => ad ogni simbolo una definizione=un linguaggio matematico; infatti il linguaggio matematico è il linguaggio più asettico ed i simboli non hanno un valore connotativi.
4) idoli del teatro: in questi idoli Bacone annovera le tradizioni culturali che influiscono sulle nostre conoscenze; Aristotelismo ed Empirismo rinascimentale=> commistione di filosofi e religione= una filosofia empia ed una religione austera.