L'interventismo

«Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore del liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna 'sottomessa e timorata'»

Opere

Marinetti, Interventismo


La vita è lotta, per Marinetti, lotta di individui e di popoli, e nell’energia vitale degli uomini e delle razze superiori consiste quel primum “maschile” che feconda la storia, dove anche la poesia-gesto, che invita all’azione, anzi, che è azione essa stessa, rappresenta un sostanziale principio dinamico. Una sorta di paradossale privilegio della poesia che Marinetti non rinnegherà mai, nemmeno nei momenti di più accesa modernolatria.

Video

 

 

Zang Tumb Tumb” è un opera letteraria assimilabile all’insieme delle opere poetiche scritta da Filippo Tommaso Marinetti, futurista italiano. Zang Tumb Tumb apparve in vari estratti di riviste tra il 1912 e il 1914, quando venne pubblicato come libro d’artista a Milano. Zang Tumb Tumb è un resoconto della battaglia di Adrianopli.

Zang Tumb Tumb intesa come poesia usa “Parole in libertà” e altre impressioni poetiche degli eventi della battaglia, inclusi i suoni di arma da fuoco e di esplosioni. L’opera fatta da Marinetti è vista come un lavoro in anteprima dell’arte modernista e si pensa abbia avuto un’enorme influenza sulla cultura emergente della stampa d’avanguardia europea.

Il libro è un insieme di 228 pagine.

Vediamo un estratto dell’opera con la sua lettura “Il bombardamento di Adrianopoli”; in 

 potrete sentire anche la lettura dell’opera, che consigliamo di ascoltare per migliorare l’esperienza di coinvolgimento e comprensione letteraria.

Testo

BOMBARDAMENTO DI ADRIANOPOLI 

parole in libertà

ogni 5 secondi cannoni da assedio sventrare spazio con un accordo tam-tuuumb ammutinamento di 500 echi per azzannarlo sminuzzarlo sparpagliarlo all’infinito nel centro di quei tam-tuuumb spiaccicati (ampiezza 50 chilometri quadrati) balzare scoppi tagli pugni batterie tiro rapido

Violenza ferocia regolarità questo basso grave scandere gli strani folli agitatissimi acuti della battaglia

Furia affanno orecchie occhi narici aperti attenti forza che gioia vedere udire fiutare tutto tutto taratatatata delle mitragliatrici strillare a perdifiato sotto morsi schiaffffi traak-traak frustate pic-pac-pum-tumb bizzzzarrie salti altezza 200 m. fucileria.

Giù giù in fondo all’orchestra stagni diguazzare buoi bufali pungoli carri pluff plaff impennarsi di cavalli flic flac zing zing sciaaack ilari nitriti iiiiiii... scalpiccii tintinnii 3 battaglioni bulgari in marcia croooc-craaac [LENTO DUE TEMPI] Sciumi Maritza o Karvavena frrrrrr gron gran 200 fanti in arrivo zang tumb tumb 149 in partenza tatatatata croooc craaac grida degli ufficiali sbataccccchiare come piatttti d’otttttone pan di qua paack di là cing buuum cing ciak [PRESTO] ciaciaciaciaciaak su giù là là intorno in alto attenzione sulla testa ciaack bello

Vampe vampe
vampe vampe
vampe vampe
vampe
vampe
vampe
ribalta dei forti

Laggiù dietro quel fumo Sciukri Pascià comunica telefonicamente con 27 forti in turco in tedesco allô Ibrahim Rudolf allô allô attori ruoli echi suggeritori scenari di fumo foreste applausi odore di fieno fango sterco odore di salnitro odore di marcio non sento più i miei piedi gelati Timmmpani flauti 
clarini dovunque basso alto uccelli cinguettare beatitudine ombria cip-cip-cip brezza verde mandre don-dan-don-din-bééè tam-tumb-tumb tumb-tumb-tumb-tumb-tumb Orchestra pazzi bastonare professori d’orchestra questi bastonatissimi suooooonare suoooooonare Graaaaandi fragori non cancellare anzi precisare ritttttagliandoli rumori più piccoli minutisssssssimi rottami di echi nel teatro ampiezza 500 chilometri quadrati Fiumi illustri Tungia Maritza sdraiati il fiume un ferito vi lava la sua gamba insanguinata fra mormorii gorgoglii nostalgie d’acqua verde jjjjjj Monti Ròdopi ritti alture palchi loggione 2000 shrapnels sbracciarsi esplodere fazzoletti bianchissimi pieni d’oro Tum-tumb 2000 granate di guerra strappare con schianti capigliature nerissime sfilonate di fosforo zang-tumb-zang-tuuum-tuuumb immensa orchestra di guerra gonfiarsi sotto una nota di silenzio tenuta nell’alto cielo pallone sferico dorato sorvegliare tiri


Last modified: Wednesday, 13 February 2019, 6:17 PM